C'era una volta un ricco mercante che era rimasto vedovo
la sua figlioletta. Desideroso
dare
figlia una mamma, si risposò con una ricca vedova
due figlie che viveva
vicinanze. Poco dopo il matrimonio, il mercante si ammalò gravemente e morì. Allora la sua vedova svelò il suo vero aspetto: mise la figliastra
fare i lavori più umili e favorì tantissimo le sue due figlie.
Passarono alcuni anni: la figliastra era stata soprannominata
tutti Cenerentola, perché era sempre sporca e in cucina. Il re decise
dare un ballo
trovare una moglie adatta
suo figlio, il principe ereditario, che non riusciva
innamorarsi
nessuna ragazza.
Le due sorellastre
Cenerentola volevano
tutti i costi partecipare
ballo;
Cenerentola sarebbe piaciuto, ma non aveva niente
mettersi. Mentre era pensierosa
cucina,
colpo le apparve una fata: "Sono la tua madrina", disse, "è tanto che ti osservo e ti vedo crescere buona e paziente. Ho deciso
ricompensarti: ti darò un abito splendido e ti farò partecipare
ballo!" La fata prese sei topolini
cui Cenerentola dava
mangiare e li trasformò
sei cavalli splendidi; prese il gatto
casa e lo trasformò
cocchiere, e il cane
scudiero. Poi trasformò gli abiti stracciati
Cenerentola
uno splendido vestito. A quel punto le disse: "Ricordati che devi ritornare
mezzanotte!"
Continua...