Quando il signor Bilbo Baggins di Casa Baggins annunziò che AVREBBE PRESTO FESTEGGIATO FESTEGGIEREBBE PRESTO il suo centoundicesimo compleanno con una festa sontuosissima, tutta Hobbiville SI ERA MESSA SI MISE in agitazione. Bilbo era estremamente ricco e bizzarro e, da quando sessant'anni prima ERA SPARITO SPARÌ di colpo, per ritornare poi inaspettatamente, AVEVA RAPPRESENTATO RAPPRESENTAVA la meraviglia della Contea. Le ricchezze portate dal viaggio DIVENTARONO ERANO DIVENTATE leggendarie, ed il popolo AVEVA CREDUTO CREDETTE CREDEVA , benché ormai i vecchi lo NEGANO NEGHINO , che la collina di Casa Baggins ERA STATA FOSSE piena di grotte rigurgitanti di tesori. E, come se ciò non BASTASSE BASTAVA , ad attirare l'attenzione di tutti contribuiva la sua inesauribile, sorprendente vitalità. Il tempo PASSÒ PASSAVA lasciando poche tracce sul signor Baggins: a novant'anni era tale e quale FOSSE ERA ERA STATO a cinquanta, a novantanove AVEVANO INCOMINCIATO INCOMINCIARONO a dire che SI MANTENESSE SI MANTENEVA bene: SAREBBE SAREBBE STATO più esatto dire che ERA IMMUTATO FOSSE IMMUTATO . Vi erano quelli che SCUOTESSERO SCUOTEVANO la testa, borbottando che AVESSE AVUTO AVEVA AVUTO troppo dalla vita: non ERA SEMBRATO SEMBRAVA giusto che qualcuno POSSEDESSE POSSEDEVA (palesemente) l'eterna giovinezza ed allo stesso tempo (per fama) ricchezze inestimabili.
J.R.R. Tolkien. Il Signore degli Anelli.