e
a Milano. Mio padre
l'architetto, mia madre la traduttrice. Mio nonno paterno
siciliano, mia nonna paterna cilena; dal lato materno invece
piemontesi.
a scrivere al liceo, ma la faccenda
più seria quando mia madre per il mio diciottesimo compleanno mi
una “Lettera 22” portatile, rossa. Con quella
appunti, impressioni, racconti, lettere, due interi romanzi mai pubblicati, e infine i miei primi due romanzi pubblicati.
in Storia moderna.
un po' il mondo, e
per lunghi periodi negli Stati Uniti, in Australia, in Sud America e in diverse città europee. Quando
il mio terzo romanzo,
Treno di panna,
di avere finalmente trovato una mia voce di scrittore, così
ad alcuni editori (che non
) e a Italo Calvino. A lui
, e mi
a pubblicarlo da Einaudi. L'anno dopo, a un premio letterario,
Federico Fellini.
amici, e gli
da assistente nel film
E la nave va.
anche con Michelangelo Antonioni, alla sceneggiatura di un film mai girato. Partecipo alla campagna di Greenpeace "Scrittori per le foreste", e faccio stampare i miei libri su carta riciclata senza uso di cloro. In questo momento vivo sulle colline nell'Italia centrale.
(Tratto dal sito ufficiale dello scrittore www.andreadecarlo.com)