Impariamo l'italiano
Uso del passato remoto
Completa le frasi con il passato remoto dei verbi indicati
Mi accingo a lasciare su questo vello testimonianza degli eventi mirabili e tremendi a cui in gioventù mi
(
accadere
) di assistere, ripetendo verbatim quanto
(
vedere
) e
(
udire
).
Ma non lo
(
capire
, io) appieno sino a che non
(
parvenire
, noi) alla nostra meta, come poi dirò.
Siano rese grazie a Dio che io a quei tempi
(
acquisire
) dal mio maestro la voglia di apprendere e il senso della retta via, che si conserva anche quando il sentiero è tortuoso.
I francescani che avevo conosciuto in Italia e nella mia terra erano uomini semplici, sovente illetterati, e mi
(
stupire
) con lui della sua sapienza.
E fu per questo che
(
rinunciare
, io) a quella attività. Mi
(
mancare
) il coraggio di inquisire sulle debolezze dei malvagi, perché
(
scoprire
) che sono le stesse debolezze dei santi.
(
avvertire
) anch'io una lieve esitazione nella voce di Severino.
E siccome la visione del bello comporta la pace, e per il nostro appetito è la stessa cosa acquetarsi nella pace, nel bene o nel bello, mi
(
sentire
) pervaso di grande consolazione e
(
pensare
) quanto dovesse essere piacevole lavorare in quel luogo.
Io, per udire il loro dialogo, e per aiutare Guglielmo che aveva bisogno di aver un nuovo panno pulito intriso nell'acqua, mi
(
unire
) a loro, superando il mio terrore e il mio disgusto.
E
(
incominciare
, loro) a discutere fittamente di cose che in parte già sapevo e in parte
(
riuscire
, io) a capire ascoltando il loro colloquio.
Queste erano le ragioni, ne
(
arguire
, io), per cui ora Abbone stava disponendosi a collaborare con Guglielmo, inviato dall'imperatore, per far da mediatore tra l'ordine francescano e la sede pontificia.
(
Aprire
, io) un grande volume che giaceva sul tavolo, un
De bestiis
.
Umberto Eco.
Il nome della rosa
Vedi anche:
Esercizi sull'uso del passato prossimo
Esercizi sull'uso del trapassato prossimo
Esercizi sull'uso del trapassato remoto
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