Per tutto l’inverno e la successiva primavera, Pierre tornò
taverna sempre
cerca di Mondinette. Ma non la trovò più a giocherellare con la stoffa
gonna, mentre si scaldava davanti
camino. Certe volte, ripensando
lei di notte, temeva
averla uccisa con la violenza e l’impeto
quei pochi minuti di amore. Ripiegava dunque
baldracche sedute coi giocatori di dadi, o che vagavano
ombra
fondo
locale trascinando i propri corpi come sacchi di fieno
vendere al mercato. Abbandonato
loro seni si sentiva quasi libero
schiavitù
carne. Ma quando ogni sera si staccava
quei corpi per tornare a casa, passando
taverna
aria pura
notte, si sentiva sempre più meschino, e lontano
Dio.
Charmaine Craig. Storia d'amore e di eresia