Aggettivi e pronomi dimostrativi :: Impariamo l'italiano

Forse aveva letto di Risurgenti d'Ungheria, di Livonia o di Valacchia, che si aggirano inquieti tra il tramonto e l'alba, per poi nascondersi nei loro avelli al canto del gallo.
Non fare il babbio, son gli imperiali, crederai mica che i casalesi son tanti così e stanno a spasseggiare fuori mura.
Dunque il destino del mondo era legato al modo in cui folli stavano interpretando il linguaggio di un cane?
Fece per fuggire, e lo salutarono cerimoniosamente.
Meditando timoroso su questo bel contrasto Roberto si era finalmente disposto a esplorare quei luoghi da cui la sera prima aveva udito pervenire incerti rumori.
Comprese allora la funzione di vasti graticci che traforavano la coperta.
Che è un modo di dire come l'amore rilevi delle stesse leggi che governano sia i corpi sublunari che celesti, salvo che di queste leggi è la più nobile delle manifestazioni.
Sembrate uno di astronomi che hanno passato la vita a compulsare carte senza mai navigare.
Forse malvagi credevano di ricevere un messaggio da lontano, e invece il cane soffriva e provava sollievo a seconda che le ondate lo disturbassero o lo cullassero.
Mi vuole morto, mi vuole pazzo, mormorava, ma gli farò mangiare il suo topo a bocconi, metterò lui imbalsamato su scaffali, dove ti nascondi maledetto, dove sei, forse mi stai guardando per vedere se insanisco, ma io farò insanire te, scellerato.
Umberto Eco. L'isola del giorno prima

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