Nel dicembre del 1863, 'Ntoni, il maggiore dei nipoti, era stato chiamato per la leva di mare. Padron 'Ntoni allora era corso dai pezzi grossi del paese, che sono quelli che possono aiutarci. Ma don Giammaria, il vicario, gli aveva risposto che gli stava bene, e questo era il frutto di quella rivoluzione di satanasso che avevano fatto collo sciorinare il fazzoletto tricolore dal campanile. Invece don Franco lo speziale si metteva a ridere fra i peli della barba, e gli giurava fregandosi le mani che se arrivavano a mettere assieme un po' di repubblica, tutti quelli della leva e delle tasse li avrebbero presi a calci nel sedere, ché soldati non ce ne sarebbero stati più, e invece tutti sarebbero andati alla guerra, se bisognava. Allora padron 'Ntoni lo pregava e strapregava per l'amor di Dio di fargliela presto la repubblica, prima che suo nipote 'Ntoni andasse soldato, come se don Franco ce l'avesse in tasca; tanto che lo speziale finì coll'andare in collera. Allora don Silvestro il segretario si smascellava dalla risa a quei discorsi, e finalmente disse lui che con un certo gruzzoletto fatto scivolare in tasca a tale e tal altra persona che sapeva lui, avrebbero saputo trovare a suo nipote un difetto per riformarlo. Per disgrazia il ragazzo era fatto con coscienza, come se ne fabbricano ancora ad Aci Trezza, e il dottore della leva, quando si vide dinnanzi quel pezzo di giovanotto, gli disse che aveva il difetto di essere piantato come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale di ficodindia; ma i piedi fatti a pala di ficodindia ci stanno meglio degli stivaloni stretti sul ponte di una corazzata, in certe giornatacce; e perciò si presero 'Ntoni senza dire "permettete". La Longa, mentre i coscritti erano condotti in quartiere, trottando trafelata accanto al passo lungo del figliuolo, gli andava raccomandando di tenersi sempre sul petto l'abitino della Madonna, e di mandare le notizie ogni volta che tornava qualche conoscente dalla città, che poi gli avrebbero mandato i soldi per la carta.
Il nonno, da uomo, non diceva nulla; ma si sentiva un groppo nella gola anch'esso, ed evitava di guardare in faccia la nuora, quasi che ce l'avesse con lei. Così se ne tornarono ad Aci Trezza zitti zitti e a capo chino.
(Da: Giovanni Verga, I Malavoglia)
- I pezzi grossi del paese avrebbero dovuto aiutare padron 'Ntoni a:
- esonerare il nipote dal servizio militare
- posticipare la partenza del nipote per il servizio militare
- anticipare la partenza del nipote per il servizio militare
- avvicinare a casa il nipote durante il servizio militare
- L'atteggiamento di don Giammaria e di don Franco nei confronti di padron 'Ntoni è:
- compassionevole
- comprensivo
- collaborativo
- derisorio
- Dal testo si evince che don Giammaria riteneva giusto che 'Ntoni partisse per la leva militare perché:
- era un sostenitore dello Stato Repubblicano
- i doveri verso lo Stato vanno sempre onorati
- c'era la guerra
- era la conseguenza del sostegno all'Unità d'Italia
- Alla visita di leva, il dottore rileva che 'Ntoni:
- è robusto e atto alla leva
- ha troppi scrupoli di coscienza
- ha i piedi piatti
- ha i piedi piatti, ma è adatto alla leva
- Al momento della partenza di 'Ntoni, il nonno non guarda in faccia la nuora perché
- è commosso
- non vuole imbarazzarla
- cerca con lo sguardo 'Ntoni
- è in collera con lei