Facebook, la netiquette sparita. Dieci regole d'oro per gli utenti
Se fate parte della moltitudine di persone iscritte a Facebook - circa 300 milioni - prendete carta e penna e annotatevi le informazioni contenute in questo articolo. Il sito Sherweb.com ha stilato la classifica dei comportamenti da utilizzando il social network più popolare del mondo. Se dunque credete che Facebook sia un terreno libero, estraneo alla netiquette, vi sbagliate di grosso: le regole da ci sono eccome e chi conosce a fondo il mondo virtuale lo sa. Lo sanno forse un po' meno quelle persone che ogni giorno si collegano postando video volgari e taggando gli amici in foto impietose.
Tutto questo non solo non è di buon gusto ma semplicemente non si fa, e l'unico modo per capirlo, spiega il sito specializzato in nuove tecnologie, è il web come una realtà concreta fatta di relazioni sociali. Vediamo dunque quali sono le regole d'oro da RISPETTARE per un utente modello di Facebook.
Al primo posto c'è quella di non il proprio status con messaggi criptici, dedicati a una persona in particolare e incomprensibili al resto degli amici. Una scritta del tipo: "Conserva i tuoi sogni mentre sei in viaggio, porta con te la mia dolcezza di ieri sera..." non solo è melensa e imbarazzante ma produce l'unico effetto di far esclusi i centinaia e centinaia di contatti che nei mesi avete orgogliosamente collezionato. La tesi di Sherweb è: se proprio volete DIRE qualcosa a una persona, perché non lo fate con un messaggio privato?
E a proposito di messaggi privati, ecco la regola numero due: basta con l'invio di email a dieci, venti, trenta persone contemporaneamente. Primo perché è frustrante illudersi di aver ricevuto un nuovo messaggio per poi che è stato indirizzato anche a un'altra ottantina di persone, e poi perché tutti quelli che risponderanno intaseranno la vostra posta con email di cui a voi non importa assolutamente nulla.
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Regola numero tre: il "diffondi per favore". È molto triste che centinaia di piccole foche vengano uccise ogni giorno ma questo non significa che la bacheca dei vostri amici debba DIVENTARE la grancassa del vostro attivismo ecologista. Al quarto posto Sherweb colloca poi una questione spinosa: foto di mamme col pancione sì, o foto di mamme col pancione no? A quanto pare no, non sarebbe conveniente immagini di donne incinta o che allattano, anche se dalle proteste dei mesi scorsi risulta che le mamme del web la pensino diversamente.
Quinta regola d'oro è quella di non ogni domenica mattina i vostri amici con le immagini dei vostri bagordi del sabato sera, aggiornando lo status con frasi che lasciano che la vostra vita è pazzesca, divertente, sempre al limite dell'eccesso. Siete proprio sicuri che sia interessante?
Al sesto posto c'è il divieto più banale ma anche quello più frequentemente infranto: mai PUBBLICARE foto in cui i vostri amici sembrano personaggi di un film comico o horror. Pensate un po' se lo facessero a voi. Stesso discorso per le foto osè e per quelle che ritraggono voi o altri in atteggiamenti sessualmente provocanti: il web è un luogo pubblico, dunque il divieto di atti osceni vale anche qua.
La settima regola consiglia, per il vostro bene, di non PUBBLICARE frasi relative al lavoro se fra i contatti c'è anche il capo o qualche collega pettegolo, e l'ottava condanna duramente chi porta avanti lunghe conversazioni a due utilizzando la bacheca pubblica come fosse una chat. Sempre sul fronte del cattivo gusto, ci sono utenti che danno pubblicamente notizie importanti, magari relative alla nascita o alla morte di una persona, invece che gli amici personalmente: anche questo rientra tra i comportamenti da EVITARE. Per non di chi flirta attraverso Facebook dimenticando che del network fa parte anche la propria fidanzata. Qualche mese fa il Daily Mail dedicò un lungo articolo alle coppie scoppiate per questo motivo, dunque si tratta di un problema reale.
Ultima regola d'oro, forse la più importante, è quella di non persone delle quali non siete amici o che conoscete appena, giusto per il gusto di " numero": da parte il Narciso, in certi casi, aiuta a molto più belli.