Impariamo l'italiano
I pronomi combinati
Completa le frasi con i pronomi combinati
L'impero di Wennerström era valutato fra i cento e i quattrocento miliardi di corone, dipendeva dalla persona a cui
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chiedeva e da come
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calcolava.
Il problema era che non
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importava un fico secco dei normali orari d'ufficio o delle normali procedure di lavoro.
«Non so se
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faccio. Tu e lei forse funzionate così, ma io non so... io non ho mai...» Scosse la testa. «Ora
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vado a casa mia. Devo riflettere un attimo su questa cosa.»
Mentre Mikael proseguiva nel suo lavoro, Lisbeth
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stava sul soppalco con il suo PowerBook sulle ginocchia e rifletteva sul rimarchevole impero di Wennerström.
Tutto d'un tratto gli sbottonò i pantaloni e
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abbassò insieme alle mutande.
Lui era il vecchio avvocato che risolveva i problemi e dal quale
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aspettava che avesse un piano bell'e pronto per affrontare qualsiasi ostacolo, mentre invece si sentiva soltanto inerme.
Martin Vanger aveva ragione. Quando Mikael superò la curva sulla stretta stradina,
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aprì davanti un luogo lussureggiante in riva all'acqua.
Si stiracchiò imbarazzato e cercò di tirare fuori un sorriso. I reporter
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ricambiarono e assentirono nella sua direzione con aria amichevole, quasi impacciata.
Lui armeggiò goffamente con i bottoni della sua camicia di flanella e
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fece scendere sulle spalle.
«Sì, probabilmente
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può vedere anche così. Spero che tu non abbia avuto problemi perché hai un papà che è stato in galera.»
Il volto di Bjurman cambiò espressione. D'improvviso la colpì con un ceffone. Lisbeth spalancò gli occhi ma prima che avesse il tempo di reagire lui l'afferrò per le spalle e la gettò bocconi sul letto. L'improvvisa violenza la colse di sorpresa. Quando cercò di girarsi, lui la tenne schiacciata sul letto e
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sedette sopra a cavalcioni.
Stieg Larsson.
Uomini che odiano le donne
Vedi anche:
Esercizi sull'uso dei pronomi diretti
Esercizi sull'uso dei pronomi indiretti
Esercizi sull'uso dei pronomi di cortesia
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