Impariamo l'italiano
Uso del congiuntivo imperfetto
Completa le frasi con i verbi indicati al congiuntivo imperfetto
Se avessi pensato di suggerir loro che
(
andare
) a portar la loro ambasciata...
Vieni a domandarmi come farò, come farò; quasi
(
essere
) lei nell’impiccio, e
(
toccare
) a me di levarmela.
E se tu
(
essere
) cavaliere, come son io, - aggiunse quel signore -, ti vorrei far vedere, con la spada e con la cappa, che il mentitore sei tu.
Il cocchiere sorrideva anche lui alla moltitudine, con una grazia affettuosa, come se fosse stato un gran personaggio; e con un garbo ineffabile, dimenava adagio adagio la frusta, a destra e a sinistra, per chiedere agl’incomodi vicini che
(
ristringersi
) e
(
ritirarsi
) un poco.
Strascinato al convento, non sapeva quasi dove
(
esserci
), né cosa
(
farsi
), e quando fu tornato in sé, si trovò in un letto dell’infermeria.
Appena Lodovico ebbe potuto raccogliere i suoi pensieri, chiamato un frate confessore, lo pregò che
(
cercare
) della vedova di Cristoforo, le
(
chiedere
) in suo nome perdono d’essere stato lui la cagione, quantunque ben certo involontaria, di quella desolazione, e, nello stesso tempo, l’
(
assicurare
) ch’egli prendeva la famiglia sopra di sé.
Gl’incettatori di grano, reali o immaginari, i possessori di terre, che non lo vendevano tutto in un giorno, i fornai che ne compravano, tutti coloro in somma che ne
(
avere
) troppo o assai, o che
(
avere
) il nome d’averne, a questi si dava la colpa della penuria e del rincaro.
Manca osterie in Milano, che tu
(
dovere
) proprio capitare alla mia?
(
essere
) almeno capitato solo; che avrei chiuso un occhio, per questa sera; e domattina t’avrei fatto intender la ragione.
Alessandro Manzoni.
I Promessi Sposi
Vedi anche:
Esercizi sull'uso del condizionale
Esercizi sull'uso del periodo ipotetico
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